-Buona caccia! A chi appartieni?-
chiese gravemente Phao.
-Buona caccia! Io sono Won-Tolla.- fu la risposta.
Intendeva dire che era uno che cacciava da solo (...)
Won-Tolla sta ad indicare il Solitario,
uno che si tiene fuori da qualsiasi branco.
(Rudyard Kipling, il Secondo Libro della Giungla)
chiese gravemente Phao.
-Buona caccia! Io sono Won-Tolla.- fu la risposta.
Intendeva dire che era uno che cacciava da solo (...)
Won-Tolla sta ad indicare il Solitario,
uno che si tiene fuori da qualsiasi branco.
(Rudyard Kipling, il Secondo Libro della Giungla)
-No, Jake, aspetta! NO!
L'urlo aveva scacciato la quiete notturna dalla casa di legno al bordo della foresta.
-Sam! Guardami, amore, svegliati!-
Lei cercò a tentoni l'interruttore della lampada, mentre con l'altra mano tratteneva il corpo caldo dell'uomo al suo fianco, scosso da un tremore violento.
-Sam... Calmati, amore, guardami, sono io. Stai sognando, Sam, svegliati!
-Emily...
Appena fu in grado di distinguere il volto di lei, l'uomo sentì la tensione abbandonare il suo corpo. Il tremito cessò come era venuto. Si lasciò cadere sul cuscino con un sospiro più profondo, placato.
Lei posò la testa sul suo petto e vi sparse i lunghi capelli neri. Nonostante le cicatrici, il suo viso era dolce e bellissimo nella luce morbida che circondava i loro cuscini.
-Non vuoi dirmi cos'hai sognato?-
-Non... è difficile, già sto dimenticando dei pezzi... C'era Jacob...- Passò una mano sugli occhi, alla ricerca della visione appena svanita.
-E...?-
-E non voleva tornare.-A volte non so più chi ero
Che senso ha avere avuto un nome
Il crepuscolo cede il passo alla notte
In questa forma è tutto più semplice
-Sam, fratello, che ci fai qui?
-Non lo so, Jake. Sto sognando. Credo.
-Allora sto sognando anch'io?
-Forse si...
-Cose da lupi?
-Cose da lupi.
E' più semplice, così. So solo che tutto è più semplice.
Ho sete, bevo
Ho fame, uccido
Il sangue caldo giù nella gola
Le zanne che lacerano la carne
Inseguo il cervo dal collo pulsante
Mi ubriaca l'odore della paura
E quando sogno le zampe si muovono nel sonno
E la caccia continua
dove sonno e veglia si confondono
-Che cosa hai fatto in tutto questo tempo?
-Ah... lo sai benissimo. Non lo vedi?
-Non è da te, Jake. Non sei tu, questo.
-No, sono anche questo. Solo che non lo sapevo.Correre, correre, lanciarmi veloce
Ho sete, bevo
Ho fame, uccido
I muscoli si tendono nella corsa
Una scarica di fuoco lungo il corpoIl buio mi avvolge
La forza nelle mie zampe
Occhi che vedono nel buio
Respiro gli odori della notte
Vieni con me, fratello
Non mi fermare.
-Jacob, ti ricordi? Ti ho raccontato...
-Cosa, Sam?
-Non riuscivo a tornare. La prima volta, non riuscivo a tornare. Ti ricordi?
-Si. Fu il vecchio Quil a salvarti.
-Si, è così. Veniva a cercarmi...è lui che mi ha portato indietro.
-Perché mi dici questo, Sam?
Non riesco a vedere i miei ricordi
Non voglio vederli, fanno male
Ho sete, bevo
Ho fame, uccido
Guarda la lupa nella tana
La lupa nella tana aveva paura di me
Mi mostrava i denti
Non ringhia più, abbiamo cacciato
I suoi cuccioli giocano tra le mie zampe
Sono uno di loro, adessoNon ricordo...
-Stai bene, fratello?
-Sto bene, Sam. Non lo vedi?
-Quando non riuscivo a tornare, il nonno di Quil...
-Non importa.
-...Mi ha detto: non dare tutto al lupo. Non dare tutto al lupo. Lo capisci, Jake?
-No.
Il freddo si congela nella luce dell'alba
Io dove sono
Non sono neppure questo
Neppure questa è casa mia
Una voce esce da un sogno.-Calmati, Jacob. Devi stare calmo.
E' la trasformazione. Stai calmo.-
Ho lasciato tutto al lupo.
Non ho più paura.
Non ho più paura.
-Sam? Sei ancora qui?
-Sono qui, Jacob. Ma mi sto svegliando, credo...
-Non sarei il primo che preferisce questa forma all'altra.
-Non farlo, Jake. Non farlo, non lasciarci. Tuo padre...
-Smettila.
-Non farlo! Non costringermi...
-NO!
Non ho più paura.
Non ho più paura.
-Sam? Sei ancora qui?
-Sono qui, Jacob. Ma mi sto svegliando, credo...
-Non sarei il primo che preferisce questa forma all'altra.
-Non farlo, Jake. Non farlo, non lasciarci. Tuo padre...
-Smettila.
-Non farlo! Non costringermi...
-NO!
Lei gli accarezzò la fronte e sentì le gocce di sudore.
-Tornerà quando sarà pronto, Sam.-
-E' da troppo che è via.-
-Dovresti parlarne con gli anziani, domani... Ora dormi, va bene?-
Lui si girò sul fianco e la strinse a sè. Affondò il viso nel suo collo, mentre saliva su di lei.Un fremito scosse l'aria attorno al lupo rosso, un lampo di energia implose, lasciando sulla terra scura il corpo di un ragazzo, nudo e spaventato.
-Tornerà quando sarà pronto, Sam.-
-E' da troppo che è via.-
-Dovresti parlarne con gli anziani, domani... Ora dormi, va bene?-
Lui si girò sul fianco e la strinse a sè. Affondò il viso nel suo collo, mentre saliva su di lei.Un fremito scosse l'aria attorno al lupo rosso, un lampo di energia implose, lasciando sulla terra scura il corpo di un ragazzo, nudo e spaventato.
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