-Quando è mutata la pelle non possiamo rientrarci di nuovo. E' la Legge- disse Kaa.
-Ascoltami, mio prediletto- disse Baloo -Qui non c'è né parola né volontà che possa trattenerti.
Chi può chieder conto al Signore della Giungla? Chi può chiedere conto all'Uomo di quel che fa?-
-Ascoltami, mio prediletto- disse Baloo -Qui non c'è né parola né volontà che possa trattenerti.
Chi può chieder conto al Signore della Giungla? Chi può chiedere conto all'Uomo di quel che fa?-
-Tutti i debiti sono pagati, adesso. In quanto al resto, la mia parola è quella di Baloo.
Ricordati che Bagheera ti ha amato- esclamò e balzò via.
Ai piedi della collina gridò ancora forte e a lungo.
-Buona caccia sulla nuova traccia, Signore della Giungla.
Ricordati che Bagheera ti ha voluto bene.-
Rudyard Kipling, "Il Secondo Libro della Jungla"
La Corsa di Primavera
"Sei tornato".
Mentre i battiti del cuore rallentano come la marea che rifluisce, la mia consapevolezza risorge dalla morbida oscurità del desiderio placato; nel buio mi abbraccia senza rispondermi, ed io comprendo tutto.
Apro gli occhi sul volto bellissimo che ero certa di non rivedere mai più e lo scopro smarrito e spento, come se il tempo fosse passato invano; come se l'amore che provo non fosse niente e ciò che abbiamo sofferto entrambi fosse solo acqua che scorre.
Non posso permetterlo, perché l'unico senso che avevo trovato per ogni cosa era la sua felicità.
Preferirei vederlo sprezzante, subire la sua faccia da schiaffi, la sua indifferenza o la sua rabbia, piuttosto che averlo tra le braccia come ora e fare i conti col dolore che annebbia i suoi occhi: un gigante con i piedi d'argilla, una roccia frantumata da un terremoto, una fiera intossicata da un boccone avvelenato. Non è questo il ragazzo luminoso